Scatta la riduzione dei consumi di acqua per i comuni del Tigullio Occidentale

TIGULLIO – E’ scattata anche nel Tigullio l’emergenza siccità. A soffrire della carenza di precipitazioni, negli ultimi 90 giorni infatti sono caduti appena 32 mm di pioggia, in particolare i comuni del Tigullio Occidentale che da domani faranno partire le misure cautelative per il contenimento dei consuli di acqua. Con un ordinanza firmata dai rispettivi sindaci, da domani mattina per i residenti e gli ospiti di Zoagli, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino e Camogli potranno utilizzare l’acqua solo per cucinare, bere e lavarsi, ma non per irrigare i giardini privati, lavare auto e imbarcazioni, riempire piscine. Una situazione ben peggiore di quella del 2009, quando le utenze in difficoltà erano solo quelle servite dai pozzi di Coreglia Ligure. Questa volta a risentire della scarsità di piogge anche i pozzi scavati nei pressi del torrente Boate. La decisione è stata presa questo pomeriggio al termine della riunione che si è svolta a Chiavari alla quale erano presenti, oltre agli amministratori locali, anche i responsabili dell’Ato, di Iren, Idrotigullio e Acque Potabili.