Crisi idrica: firmate le ordinanze di restrizione del consumo di acqua

TIGULLIO – E’ stata firmata questa mattina dai sindaci di Zoagli, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Portofino e Camogli l’ordinanza che predispone alcune misure di contenimento dei consumi di acqua. Le popolazioni dei cinque comuni del Tigullio Occidentale da oggi dovranno utilizzare l’acqua solo per cucinare, bere e lavarsi, ma non per irrigare i giardini privati, lavare auto e imbarcazioni, riempire piscine. Il provvedimento, deciso nel corso di una riunione che si è svolta ieri a Chiavari, è stato preso a causa della carenza di precipitazioni delle ultime settimane. Una situazione di siccità ben peggiore di quella del 2009, quando le utenze in difficoltà erano solo quelle servite dai pozzi di Coreglia Ligure. Questa volta a risentire della scarsità di piogge anche i pozzi scavati nei pressi del torrente Boate. A peggiorare la situazione non solo la scarsità di piogge ma anche un dato sulla popolazione, in controtendenza rispetto agli anni precedenti. Se dopo ferragosto infatti questa scendeva drasticamente per la partenza degli abitanti delle seconde case, quest’anno è rimasta pressochè invariata se non in alcuni casi aumentata. Un effetto della crisi o del grande caldo che ha interessato le ultime settimane. Il provvedimento di restrizione dei consumi resterà in vigore fino a nuove disposizioni, in attesa dell’evolversi del meteo e dell’effettiva riduzione dei consumi. Questo pomeriggio è previsto un nuovo incontro operativo per fare il punto della situazione. Se questa non dovesse mutare, giovedì sono attesi temporali, l’ordinanza di contenimento dei consumi potrebbe diventare più restrittiva.