Riassetto istituzionale del Tigullio, Fossati preferisce la città metropolitana

TIGULLIO – E’ tutto una questione di risorse economiche. Nei giorni in cui entra nel vivo il dibattito sulla formazione del nuovo assetto istituzionale del Tigullio, nei giorni scorsi la prima riunione dei 28 sindaci del territorio a Palazzo Bianco, è l’attuale commissario straordinario della Provincia di Genova, Piero Fossati a mettere in guardia sull’importanza della decisione che verrà presa, alla luce di uno dei capitoli più importanti da prendere in considerazione, quello appunto delle risorse. Mentre il consiglio comunale di Chiavari ha approvato un ordine del giorno nel quale si suggerisce di istituire una Provincia del Levante, di indiscusso pregio ambientale e turistico e in grado di salvaguardare l’unità territoriale del Tigullio garantendone una maggiore autonomia, è lo stesso Fossati a sottolineare il rischio che questa decisione potrebbe comportare. Se fino ad ora è stata la Provincia stessa, con un notevole impiego economico, a venire incontro ai comuni nella gestione delle problematiche del territorio (viabilità, formazione, lavoro), dalla chiusura della stessa questo non avverrà più. E se una città metropolitana, a cui potrebbero confluire i comuni dell’ex provincia, ha una determinata disponibilità finanziaria, non così saranno le province che verranno salvate come, per esempio, quella di La Spezia.