Sostegno alle donne maltrattate, nuovi progetti in arrivo

CHIAVARI – Con la soppressione della Provincia di Genova e la distribuzione delle sue funzioni le associazioni che si occupano di violenza contro le donne temono un ridimensionamento dei fondi a loro disposizione e della possibilità di organizzare i servizi collegati.
Ma nulla cambia, a livello pratico, perchè i finanziamenti per le iniziative in questo settore sono in prevalenza regionali e nazionali.
A tranquillizzare è l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Chiavari, Fiammetta Maggio.
Attualmente sono quattro le iniziative interdistrettuali, che coinvolgono tutte e tre le zone del Tigullio, rivolte all’accoglienza delle donne vittime di violenza: lo sportello attivo per Chiavari e Lavagna, il telefono donna gestito dal Centro Italiano Femminile con il contributo dell’ente pubblico, il servizio di pronta accoglienza in una struttura protetta, per le donne che subiscono maltrattamenti ed eventualmente per i figli, e poi un quarto progetto, che sta partendo proprio in questi giorni, che avvierà un percorso di accompagnamento delle donne maltrattate, con fondi messi a disposizione dal Ministero delle Pari Opportunità.
Ma visto che il problema è così grave, precisa l’assessore Maggio, così come è emerso dal recente convegno organizzato sul tema dal Centro Italiano Femminile, occorre avviare un dialogo condiviso fra gli amministratori locali. Per questo l’amministrazione comunale di Chiavari si farà promotrice di una iniziativa di sensibilizzazione presso gli altri comuni per cercare di mettere in campo azioni condivise.