CHIAVARI – Nella seconda domenica di novembre si celebra la giornata diocesana di Telepace. Nelle parrocchie di tutta la diocesi è chiesta una particolare preghiera per la nostra emittente. Le offerte raccolte durante la Santa Messa serviranno a sostenere questo strumento che vive di provvidenza e dell’aiuto di tanti benefattori. La Giornata 2012 si colloca al termine di un anno caratterizzato da molte novità: il passaggio al digitale terrestre. Nella lettera indirizzata a tutti i parroci e alle loro comunità il vescovo scrive: “Un aspetto fino a poco tempo fa inatteso è che da un canale, si è passati a quattro, consentendo programmi variati, la riproposta di trasmissioni in momenti diversi”. “Mi soffermo – spiega il vescovo – su tale ricchezza, nella convinzione che potrà offrirci un ottimo servizio per l’Anno della fede, per il quale la nostra televisione ha già elaborato un programma corposo ed efficace, aiutandoci in modo concreto per l’annuncio della parola e per la formazione”.
Di seguito il testo integrale della lettera del vescovo:
Quelli di Telepace Chiavari sono anni di evoluzione sotto molti profili.
Ciò che è stato percepito da tutti sono gli effetti del passaggio al digitale terrestre.
E’ trascorso un anno e in generale questo passaggio ha presentato notevoli vantaggi. La copertura del territorio è più ampia e la qualità del servizio è generalmente migliorata. Certo non sono mancati contrattempi e difficoltà anche nella ricezione da parte di alcuni e forse a qualcuno occorre ancora ovviare, sempre con l’intenzione di arrivare a tutti e nel modo migliore, per questo si aspettano sempre segnalazioni e richieste: è un modo di collaborare a migliorare ancora.
Un aspetto fino a poco tempo fa inatteso è che da un canale, si è passato a quattro, consentendo trasmissioni variate, la riproposta di trasmissioni in momenti diversi venendo incontro ad esigenze varie dei telespettatori, alcuni canali sono dedicati ad argomenti di rilievo.
Mi soffermo su tale ricchezza anche nella convinzione che essa potrà offrirci un ottimo servizio per l’ Anno della Fede, per il quale la nostra televisione ha già elaborato un programma corposo ed efficace, aiutandoci in modo concreto per l’annuncio della Parola e per la formazione.
Saranno date informazioni dettagliate e complete. Vedo in questo la mano della Provvidenza, che sa essere sempre tempestiva.
Ancora sottolineo che tutto questo è stato realizzato soprattutto grazie al contributo di molti: operatori e volontari che operano in TV e ai quali va la nostra gratitudine di utenti, ma anche il sostegno di molti, con iniziative che sollecitano la generosità delle nostre comunità e di singoli.
Questo fa si che Teleradiopace Chiavari sia davvero uno strumento della Comunità sia ecclesiale che della Società chiavarese.
L’impegno della televisione e di chi la gestisce è quello di corrispondere al meglio a tanta partecipazione.
La Chiesa del Tigullio per questo continua a dedicare una giornata al sostegno di Telepace e io mi permetto di rinnovare l’appello ai tanti che accettano di essere mani della Provvidenza anche in tempi difficili.
Dio vi benedica.
Chiavari, 11 Novembre 2012.
+ Alberto Tanasini
Vescovo di Chiavari
