Centrafrica, nessun problema per i missionari della Diocesi di Bouar

cartinacentrafricaBANGUI – Il governo della Repubblica Centrafricana e la coalizione ribelle del Seleka hanno accettato di andare al ”tavolo dei negoziati senza porre condizioni”: lo ha reso noto ieri, a Bangui, Guy Pierre Garcia, segretario generale aggiunto della Comunità economica degli Stati dell’Africa centrale. Formalmente nessuna data è stata fissata a riprova che dietro le quinte si stanno svolgendo consultazioni per definire un’agenda dei colloqui. Intanto, la situazione sul campo in Centrafrica sembra sempre incandescente. Ieri si sono verificati violenti combattimenti a Bambari, città occupata domenica scorsa dai ribelli del Seleka. Lo hanno reso noto fonti locali, spiegando che le forze armate centrafricane hanno attaccato Bambari per cercare di riprenderla dagli insorti. Attualmente però non è ancora chiaro l’esito della battaglia nella quale avrebbero perso la vita militari degli opposti schieramenti e civili. Nonostante la preoccupazione per questi eventi, i nostri missionari stanno bene e nessuna delle case è stata interessata dai disordini. Questa mattina abbiamo parlato via Skype con padre Raffaele Mansueto dei padri Cappuccini di Bouar che ha rassicurato sulla situazione relativa alla diocesi di Bouar. Domani si terrà un incontro per decidere se far rientrare alcuni missionari in Italia, per maggiore sicurezza.