Capodanno, sette italiani su dieci hanno cenato a casa

capodannoTIGULLIO – Sette italiani su dieci hanno trascorso a casa il cenone del Capodanno. La crisi si è fatta sentire anche in questi giorni di festa. Secondo Coldiretti, il 71% ha passato l’ultimo dell’anno a casa seguendo i programmi televisivi che infatti hanno registrato ascolti record. Il 40% ha preferito organizzare nella propria abitazione, l’altro 31% è stato invitato in casa di amici. Meno prenotazioni in pizzerie e ristoranti, dunque, e supermarket presi d’assalto negli ultimi giorni del 2013, segno che le persone hanno preferito farsi da mangiare. Anche nel Tigullio, in linea con i dati nazionali, i supermercati erano stracolmi di acquirenti e, in alcuni casi, con lunghe code alle casse. In questi giorni si apre invece il capitolo avanzi e prodotto invenduti. Nel primo caso, sempre per la crisi, i cosiddetti “piatti del giorno” dopo sono tornati prepotentemente sulle tavole degli italiani. Secondo Coldiretti, le famiglie hanno anche ridotto gli sprechi nella maggioranza del 62% usando quello che avanzava nei giorni successivi magari combinando altre ricette. Recuperare il cibo – ha spiegato Germano Gadina, responsabile Coldiretti della Liguria – è una scelta che fa bene all’economia e all’ambiente con una minore produzione di rifiuti. Inoltre, ha aggiunto Gadina, c’è una maggiore sensibilità a consumare prodotti locali, e questo è un segnale positivo che arriva dopo anni di campagne da parte di Coldiretti. Molte persone, infine, sono tornate a farsi il pane, la pizza e la pasta in casa, come si faceva una volta, dunque meno sprechi, meno spesa e ritorno alle tradizioni. Queste in sintesi le festività 2012/13. Rimane la questione dei prodotti rimasti tra i banchi dei supermercati e che nelle prossime ore saranno venduti in saldo. Prezzi scontatissimi per cotechini, pandori, panettoni, torroni, frutta secca, lenticchie, spumanti ed altre specialità. Un’occasione in più per risparmiare ma – avvisa Coldiretti – attenzione alla data di scadenza.