Tigullio, affluenza al 70,2%. Nel 2008 aveva votato il 76%

seggi chiavaresi in codaTIGULLIO – Affluenza alle urne in calo nel Tigullio rispetto alla consultazione elettorale del 2008. Alle 15 di oggi ha votato il 70,20% degli aventi diritto, contro il 76% di cinque anni fa. Gli elettori più virtuosi sono stati in Val Petronio: a Casarza L. si è recato alle urne il 79,51%; a Sestri Levante il 77,62%. Queste le altre percentuali di affluenza: Borzonasca 62,57%; Carasco 74,42%;  Castiglione C. 69,63%; Chiavari 76,60%; Cicagna 70,99%; Cogorno 77,02%; Coreglia Ligure 65,53%; Favale di Malvaro 73,56%; Lavagna 76,91%; Leivi 77,24%; Lorsica 67,05%; Lumarzo 66,09%; Mezzanego 68,75%; Moconesi 66,49%; Moneglia 75,39%; Ne 68,09%; Neirone 62,65%; Orero 68,46%; Portofino 74,01%; Rapallo 73,97    %; San Colombano Certenoli 69,23%; S. Margherita L. 76,56%; Tribogna 67,38%; Zoagli 74,52%. La percentuali più basse si registrano nei comuni più alti dell’entroterra, dove maltempo e neve hanno contribuito a scoraggiare gli elettori: a Rezzoaglio ha votato il 50,88 %, a S. Stefano d’Aveto il 54,69%. La maggior parte dei residenti si è recata ai seggi nel pomeriggio, quando le precipitazioni nevose hanno perso d’intensità. La scuola di Rezzoaglio ieri si presentava immersa nella neve. La strada per raggiungerla però era sgombra. Chi ha raggiunto il seggio ha dovuto prima spalare neve dalla strada e dalla macchina, poi partire infreddoliti ma abituati.