Arrestati tre dei quattro responsabili della rapina all’Ufficio Postale di San Michele di Pagana

indexSANTA MARGHERITA LIGURE – Alle 07.00 di questa mattina, in Napoli e Genova, i Carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure con il supporto delle Compagnie di Napoli Stella e Genova Sampierdarena, hanno proceduto alla cattura di tre malviventi autori della rapina in danno dell’ufficio postale di Rapallo, a S.Michele di Pagana, il 09 febbraio scorso. Quel giorno due uomini, di giovane età, parzialmente travisati con occhiali da sole, cappellino e sciarpe, dopo avere immobilizzato e percosso l’impiegata che, come di consueto, ogni mattina a quell’ora, si accingeva ad aprire l’agenzia, le tappano la bocca, la buttano a terra e minacciano con la pistola che impugnano, le sottraggono quanto contenuto nella borsa, in attesa dell’apertura temporizzata della cassaforte. Dopo aver razziato il contante contenuto in quest’ultima, circa 24.000 Euro, rinchiudono la donna in bagno, minacciandola di una vendetta nei suoi confronti e verso i suoi familiari, nel caso in cui esca o allerti i soccorsi. Durante l’esecuzione del delitto, uno dei due rapinatori comunica freneticamente al telefono lo sviluppo degli eventi. Pervenuto l’allarme, la zona viene cinturata con la predisposizione di posti di controllo nell’ambito del piano coordinato antirapina. Tuttavia le ricerche immediate dei malviventi danno esito negativo. Il fatto, che ha generato notevole allarme sociale, turbando la tranquilla cittadina rivierasca del Levante Ligure, aveva da subito fatto partire le indagini che, coordinate dalla Procura della Repubblica di Chiavari, hanno permesso l’emissione dei provvedimenti cautelari a carico dei quattro autori a seguito della piena condivisione, da parte dell’Autorità Giudiziaria di Chiavari, delle risultanze investigative fatte emergere dall’Arma Sammargheritese. Le stesse sono rivolte nei confronti dei due esecutori materiali della rapina, di un altro soggetto che ha avuto la funzione di “palo” e di un ultimo soggetto, “l’anziano” del gruppo, genitore di uno dei due rapinatori, emerso nel corso dell’attività, che ha avuto un ruolo primario, quello di pianificatore, coordinatore e “mente” del colpo. La banda, “trasfertisti” napoletani del quartiere di Secondigliano, è dedita a tale tipo di reato. In particolare la mente del gruppo, ha un curriculum penale piuttosto corposo, principalmente alimentato da reati contro il patrimonio. Sul conto di tali soggetti, sono stati raccolti gravi ed inequivocabili indizi di colpevolezza, attraverso numerose fonti di prova, lette in un’ottica congiunta e convergente, che ha delineato un solido quadro accusatorio. Questa mattina il blitz dei Carabinieri che ha assicurato alla giustizia tre dei quattro rapinatori, colpiti da OCC in carcere. I militari del Nucleo Operativo di S.Margherita L., grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Napoli Stella, sono riusciti ad infiltrarsi nel quartiere di Secondigliano, individuare i rapinatori e, in cornice di sicurezza, questa mattina all’alba, hanno proceduto all’arresto di due rapinatori. In contemporanea, a Genova Cornigliano, sempre i militari della Compagnia di S.Margherita in collaborazione con quelli della Compagnia di Sampierdarena hanno proceduto nei confronti di un terzo rapinatore che aveva avuto il ruolo di basista durante la rapina. Gli arrestati, una volta vistisi circondati e senza vie di fuga, non hanno opposto resistenza. Gli stessi si identificano in: – P.C. di 61 anni di Napoli; – V.C. di 26 anni di Napoli; – R.F. di 28 anni di Genova. Il quarto rapinatore è tuttora attivamente ricercato su tutto il territorio nazionale, ma è probabile che si sia nascosto in un rifugio nello stesso quartiere di origine.

Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti: oggetti utili a confermare il quadro probatorio.