Infortuni del lavoro in calo. Ma i casi di amianto restano numerosi

lavoroTIGULLIO – Gli infortuni sul lavoro nel Tigullio sono calati nell’ultimo decennio. Il rapporto Inail evidenza il passaggio dai 43 infortuni ogni mille addetti nel 2000 ai 31,9 nel 2010. Il calo è dovuto alla crisi dell’industria – ha detto Carmelo Faliti, dirigente Inail sede di Genova – al numero minore di occupati ma anche alle numerose iniziative di prevenzione. I settori più interessati sono quelli dei trasporti e delle costruzioni. I Comuni con la maggiore presenza di attività produttive sono Chiavari, Lavagna, Sestri L., Rapallo e S. Margherita L. Nell’entroterra l’Inail segnala Carasco, Coreglia L. e Cogorno. Nella Fontanabuona è concentrata l’attività mineraria legata all’ardesia. Tra le malattie professionali in campo sanitario sono riconosciuto le patologie legate all’esposizione dell’amianto. La Liguria è una delle Regioni italiane più colpite dal fenomeno, a causa, soprattutto, della presenza di molti cantieri navali nel suo tessuto produttivo. L’area più sensibile – ha spiegato la responsabile Inail Sede di Chiavari Rosanna La Mattina – è quella di Sestri L.