Leivi in pellegrinaggio votivo a Montallegro, trecento anni dopo la Grazia

san-rufino-leiviLEIVI – La comunità parrocchiale di San Rufino a Leivi salirà domani al Santuario di Montallegro tenendo fede ad un voto fatto trecento anni fa. Per i fedeli che raggiungeranno la vetta a piedi, l’appuntamento è alle 5.45 nei boschi di San Lorenzo a Leivi. La Santa Messa al Santuario è alle ore 8. Il pellegrinaggio è particolarmente sentito, coincidendo con il trecentesimo anniversario dal voto che la comunità di San Rufino fece a Maria chiedendole di essere preservata dalla terribile pestilenza che aveva provocato vittime in molte famiglie. Era il 1713 quando l’allora arciprete Galeazzo Gnecco saliva a Montallegro insieme alla gente di Leivi. La popolazione portava in dono alla Madonna quanto aveva di più prezioso: mezzo barile d’olio e la promessa di risalire ogni anno sul colle con lo stesso dono. La potenza della preghiera e la fede salda ottennero sin da subito la grazia da parte della Madre di Gesù. Negli archivi parrocchiali si legge che “tutti quelli che erano a letto ed in pericolo di morte si trovarono migliorati prima che a casa ritornasse la processione”. Con i successivi parroci non venne meno la tradizione del pellegrinaggio che si compie la prima domenica di maggio. Quest’anno, in particolare, la comunità guidata da Don Mauro Gandolfo si recherà al Santuario di Montallegro per ringraziare la Vergine della sua materna protezione, recando in dono offerte e l’olio d’oliva, secondo la tradizione secolare.