GENOVA – Il Tigullio vive di commercio. Incentivare le attività lcali, radicate nei centri storici, può dare ossigeno all’economia locale. In tempi di crisi, però, proprio il commercio al dettaglio è uno dei settri che ha risentito maggiormente della contrazione dei consumi da parte delle famiglie. Ed ecco allora perchè sorgono perplesstà se si palesa l’ipotesi di aprire un bnuovo centro comemrciale, dedicato alle grandi marche, a Brugnato. Nell’ottica di una più generale preocupazione per il settore, la Cisl esprime dubbi sull’opportunità di portare avanti un simile progetto.
Di oggi la presa di posizione di Gino Garibaldi, consigliere regionale del Popolo della LIbertà, che ha presentato un ordine del giorno da porre in discussione in consiglio regionale, con l’obiettivo di impegnare la Giunta a considerare con attenzione le procedure di concessione dei permessi relativi alla costruzione dei nuovi spazi commerciali, e ad avviare un confronto con enti locali, associazioni di commercianti, artigiani, consumatori e ambientalisti per prendere in considerazione la posizione di tutti i soggetti coinvolti. Le peroplessità di garibaldi sono di natura ambientale, in considerazione del delicato equilibrio idrogeologico della zona, ed economico, in difesa delle piccole e medie imprese del settore.
