Lavagna, depuratore: no convinto della Regione al referendum

121119_depuratore-lavagna-2LAVAGNA – La proposta di un referendum sul depuratore di Lavagna è stata bocciata oggi in Consiglio regionale dall’Assessore all’Ambiente Renata Briano. Il tema è stato discusso su sollecitazione della consigliera Raffaella Della Bianca. Quest’ultima ha ricordato che l’amministrazione di Lavagna ha detto no al referendum perché mancherebbe il regolamento municipale apposito e perché il tema è di rilevanza sovracomunale. Inoltre, ha spiegato che di fronte ad un’opera di tali dimensioni e costi, con tutte le perplessità sorte in questi mesi, sarebbe opportuno che i lavagnesi si esprimessero a favore o meno dell’impianto. L’Assessore Briano, tuttavia,  ha ribadito che secondo le norme della Comunità Europea non si ammette ricorso a referendum per questa materia. L’assessore ha anche aggiunto che alla decisione in questione si è arrivati attraverso un protocollo d’intesa che ha coinvolto tutti gli Enti competenti. La richiesta di un referendum per il depuratore di Lavagna mi pare strumentale – ha concluso. In caso contrario perché non chiederla per tutte le altre opere comprensoriali?