Le precisazioni del Comune di S. Margherita L. sulla Tares

S. MARGHERITA L. – Sul forte importo della Tares a SML incidono la percentuale di raccolta non differenziata e gli oneri di 500.000 euro annui legati alla realizzazione del nuovo eco-centro di Via Dogali. Il Comune, in seguito alle numerose proteste di questi giorni, interviene per dare alcune spiegazioni: sono compresi nella Tares i costi per il lavaggio strade, la raccolta e il trasporto rifiuti urbani, i costi per il trattamento e il riciclo; non sono state applicate le vecchie tariffe nelle prime due rate con conguaglio finale nella tranche di dicembre, perché la terza tariffa sarebbe stata troppo pesante.
Sono previste anche alcune riduzioni: uno sconto del 5% per chi ha ritirato un kit per la raccolta differenziata, del 10% per il compostaggio domestico, del 25% per le attività commerciali che si impegnino nella raccolta differenziata spinta dell’umido; infine, alle attività stagionali è garantita la riduzione del 30%. Esiste, comunque, un fondo di 50 mila euro stanziato appositamente per aiutare famiglie in stato di disagio economico.  Prevedendo specifici disagi legati a questa tassa -ha annunciato l’Assessore al Bilancio Giovanni Battista Raggi -il Comune ha abbassato l’aliquota IMU sulla prima casa al 3 per mille ed elevato la soglia di esenzione IRPEF a 40.000 euro, proprio per consentire al cittadino medio di recuperare il differenziale tra la TARES e la vecchia TARSU”.