RIO DE JANEIRO – Accoglienza festosa, carica di gioia e di attesa, per Papa Francesco a Rio de Janeiro, per l’avvio ufficiale delle Giornate mondiali della Gioventù. Il Santo Padre è sbarcato poco dopo le 21 in terra brasiliana, ed è stato accolto all’aereoposto dalla Presidente Dilma Rousseff. Il capo di Stato ha accompagnato il pontefice sul tappeto rosso nei saluti agli alti prelati locali. Qualche metro dietro di lui sono scesi i tre cardinali dell’entourage, il segretario di Stato uscente Tarcisio Bertone, il canadese Marc Ouellet, prefetto della congregazione per i Vescovi, e il brasiliano Joao Braz de Aviz, prefetto della congregazione per i religiosi. Sono poi scesi gli altri esponenti vaticani. Francesco ha accarezzato i due bambini che gli hanno porto un omaggio floreale e poi, intrattenendosi cordialmente con Dilma Roussef, ha salutato le autorità civili e religiose venute ad accoglierlo. Venti minuti più tardi, a bordo di un’auto coperta grigia e con i finestrini abbassati, da dove salutava la folla, il Papa ha lasciato l’aeroporto Galeao di Rio de Janeiro in direzione della Cattedrale metropolitana, nel centro della città. Papa Francesco ha lasciato la base militare dell’aeronautica – adiacente all’aeroporto internazionale Galileo – a bordo di una modesta vettura Fiat prodotta in Brasile. Si tratta dell’automobile più piccola del corteo che lo ha accompagnato nel percorso verso Rio de Janeiro. La vettura su cui viaggiava Papa Francesco era una Fiat Idea prodotta fino al 2012, sostituita poi nella gamma della Fiat dalla 500L. Il corteo è stato più volte fermato, da gruppi di pellegrini che hanno voluto salutare il Santo Padre. La gente, tra i quali alcuni bambini, ha per momenti bloccato del tutto l’auto con in finestrini aperti del Papa. Molti dei fedeli sono riusciti a toccare il Pontefice, che salutava i presenti. Dopo circa un’ora, il corteo delle auto è giunto alla Cattedrale di Rio de Janeiro. Dopo essere sceso, Papa Bergoglio è subito salito su una jeep bianca scoperta per salutare i pellegrini nel centro della città. Quindi l’arrivo in un eliporto non lontano dal centro della città dove il Pontefice è salito su un elicottero per Guanabara, zona alla periferia di Rio, dove ha sede il Governatorato. Ad accogliere il Papa al suo arrivo al Palazzo di Guanabara c’erano la presidente del Brasile Dilma Rousseff, il governatore dello Stato di Rio de Janeiro Sergio Cabral Filho e il sindaco della città Eduardo Paes. Il programma ufficiale dell’incontro ha subito un certo ritardo. Nel suo saluto la Presidente Rousseff “La presenza di Sua Santità in Brasile ci dà l’opportunità di condividere un dialogo su temi che condividiamo”, come diritti umani e povertà. Lo ha detto la presidente Dilma Rousseff ha detto “Sappiamo di avere qui un leader religioso sensibile per quanto riguarda la giustizia sociale” e “noi lottiamo contro il nemico comune, la disuguaglianza in tutte le sue forme”.