Ferragosto di crisi, i dati della Cisl: 400 persone in cassa integrazione nel Tigullio

sicurezza_sul_lavoroTIGULLIO – Non sarà certo un ferragosto sereno per le 400 persone che la Cisl Tigullio calcola siano in cassa integrazione, in questo momento, anche perchè, per quelli che usufruiscono di accordi regionali, il pagamento degli stipendi è fermo a febbraio, mentre per quelli copertio da accordi nazionali, l’ultima mensilità pagata è stata dicembre. E le prospettive non sono buone, perchè la Regione Liguria ha ottenuto dal Governo solo 11 milioni di euro, pari circa alla cifra stanziata a Marche e Umbria; a livello nazionale manca all’appello un miliardo di euro. E questo si ripercuote anche su un settore chiave per l’economia del Tigullio, il commercio

Oltre alle varie aziende che versano in una situazione di crisi, ci sono anche le situazioni in bilico. Solo per restringere l’attenzione su attività produttive e trasporti, mentre da un lato si tiene viva la speranza nello sblocco della costruzione della settima e dell’ottava fregata Fremm allo stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, come assicurato dalla sentatrice Pinotti alcuni giorni fa, e si aspetta l’esito dell’esame del progetto immobiliare di Sampierdicanne, che dovrebbe avviare il trasloco della Lames a Cicagna, per Tigullio Trasporti il sindacato rinnova l’appello alle istituzioni per una soluzione che eviti il fallimento