Frode al Fisco, 65enne di Chiavari si dichiarava invalido al 100%, ma lavorava nell’azienda di famiglia

guardia-di-finanzaCHIAVARI – Tra i casi di truffa allo Stato scoperti dalla Finanza, uno dei più eclatanti è stato sventato nell’entroterra di Chiavari dalla Brigata locale. Un uomo di circa 65 anni si dichiarava invalido al 100%, incapace di sbrigare con sufficiente autonomia le attività quotidiane, obbligato a stare in letto 24 h. al giorno attaccato ad un macchinario per l’ossigenazione, che si era reso necessario dopo una grave malattia. L’anziano aveva ricevuto per anno un assegno di accompagnamento. In realtà, secondo le indagini effettuate a lugio nell’azienda di famiglia situata nel chiavarese – ha spiegato Cosimo Schina Comandante della Guardia di Finanza cittadina – l’uomo lavorava  e parlava con i clienti senza ausili per la respirazione. E’ stato denunciato per truffa ai danni dello Stato e dovrà restituire il maltolto. Nel corso del 2013, peraltro, la Finanza di Genova ha elevato 25 denunce per frode alla pubblica amministrazione con danni erariali per oltre 107 milioni di euro. E scoperte truffe per provvidenze pubbliche indebitamente richieste per quasi 2 milioni. In tutto sono nove i falsi invalidi indagati. Un altro caso, sempre nel Tigullio, ha riguardato il titolare di una partita Iva nel settore dell’edilizia, che dichiarava di non avere lavoro per frodare l’indennità di disoccupazione. L’uomo aveva attuato la truffa un anno fa – ha spiegato Schina – e così l’importo da restituire non è altissimo, circa 5 mila euro. Infine, in 7 casi, è stato accertato il caso di parenti che hanno percepito la pensione anche dopo il decesso dei congiunti. Sempre nel Tigullio, la Finanza chiavarese ha scoperto una persona anziana che continuava a ricevere la pensione del congiunto morto da tempo, dichiarando al Fisco che la persona assistita era sempre ammalata.