CHIAVARI – Si infiamma la scena politica a Chiavari e diventa sempre più acceso e palese lo scontro tra la maggioranza e il presidente del Consiglio comunale Giardini, la cui revoca, ha fatto sapere la maggioranza, verrà votata nella prossima seduta. L’ultimo capitolo questa mattina ha avuto come scenario l’aula di Palazzo Bianco dove a partire dalle 9.30 avrebbe dovuto svolgersi la riunione del consiglio comunale. Una seduta convocata dalla minoranza per parlare principalmente dell’asta della Colonia Fara ma che in realtà non si è mai svolta. Dopo aver chiesto nei giorni scorsi alla riunione dei capigruppo di posticipare la data, mantenuta invece dal presidente del Consiglio, tutti i consiglieri di maggioranza, gli assessori e il sindaco stesso non si sono presentati. Un comportamento fortemente stigmatizzato dalla minoranza ma che il primo cittadino, in una successiva conferenza stampa convocata in un locale del centro insieme a tutti i consiglieri di maggioranza, ha giustificato come legittimo, conseguente risposta di un comportamento, della minoranza e del presidente Giardini, definito da “vecchia politica” che non tiene conto del bene della città.
La sopresa in aula comunque questa mattina è stata molto forte. L’unico a non aver voluto commentare l’episodio è stato lo stesso presidente del Consiglio Giardini che nei prossimi giorni riconvocherà l’assemblea. Duro invece il commento dei consiglieri di opposizione.
La maggioranza intanto ha fatto quadrato intorno al sindaco. Il dito resta puntato sulla non imparzialità del presidente del consiglio il quale, alla richiesta avanzata dai capigruppo di maggioranza di rinviare di alcuni giorni la convocazione dell’assemblea per superare la data dell’asta pubblica della Colonia Fara, ha dato ascolto alla minoranza.
