ATO: deciso il rimborso a metà della quota di remunerazione presente in bolletta

Foto presidio acqua pubblica genovaGENOVA – Il rimborso per i cinque mesi del 2011 (dal 21 luglio al 31 dicembre) della quota della remunerazione presente nelle bollette dell’acqua e indebitamente riscosse dal gestore alla luce della recente sentenza del giudice di pace di Chiavari. Lo ha deciso l’Ato nella riunione che si è svolta questa mattina a Genova. Il comitato “Acqua pubblica”, che questa mattina ha assistito ai lavori dell’assemblea e ha tenuto un presidio davanti alla sede della Provincia di Genova a Quarto, mentre esprime soddisfazione per questo primo risultato, sottolinea come la cifra che verrà restituita sia stata decurtata di tre voci che, secondo il Metodo tariffario modificato dai referendum, non rientrano nei costi tariffabili: l’accantonamento svalutazione crediti; gli oneri finanziari; gli oneri fiscali. La restituzione dovrebbe inoltre riguardare anche il 2012 e il 2013. In tal modo la restituzione sarà circa la metà del dovuto. Nei prossimi giorni, con un’analisi e una valutazione più approfondite, verranno definite le prossime iniziative del comitato per arrivare alla restituzione completa della cifra dovuta agli utenti.