Presentato dall’azienda il piano di salvataggio di ATP

autobus-atpGENOVA – Un concordato preventivo, basato sulla legge fallimentare del 1942, che arrivi entro fine anno al salvataggio dell’azienda attraverso il suo risanamento economico, la razionalizzazione dei costi e la ristrutturazione del debito nei confronti dei creditori. Sono le strade strette e tortuose attraverso le quali passa il salvataggio di ATP. Questa mattina a Genova la dirigenza dell’azienda di pubblici trasporti ha presentato il piano di salvataggio che eviti lo spettro del fallimento. I tempi sono stretti per concludere una procedura che prima di tutto deve ottenere il via libera dal tribunale, passo necessario per sbloccare la ricapitalizzazione dell’azienda da parte della Provincia con la chiusura del buco di bilancio per il 2013 di oltre 4,5 milioni di euro. Le decisioni nel dettaglio verranno definite nelle prossime settimane. Sta di fatto che il nodo centrale resta quello della riduzione dei costi e tra questi la voce relativa al personale è quella che occupa il 60%. 490 i dipendenti dell’azienda per i quali non si parla di licenziamenti ma di ridefinizione dei contratti integrativi.