Centrafrica, il Consiglio di sicurezza Onu approva l’invio di militari

seleka-repubblica-centrafricana-islamBANGUI – “Abbiamo dimenticato questa crisi da molto tempo e il crollo dell’ordine pubblico e l’arrivo al potere dei gruppi armati ha reso la situazione nel paese molto caotica”: così John Ging, direttore delle operazioni dell’Ocha, l’ufficio dell’Onu per gli affari umanitari, ha parlato al Consiglio di sicurezza che ha infine approvato l’invio di militari in Repubblica Centrafricana, come proposto dal segretario generale Ban Ki-moon. “Oltre la metà della popolazione del paese ha bisogno di aiuti umanitari” ha insistito Ging, sottolineando allo stesso tempo che “il problema prioritario” è la protezione della popolazione civile, che ha sopportato “atrocità indescrittibili” dopo il rovesciamento, a marzo, del presidente François Bozizé, per mano dei ribelli Séléka, oggi al potere con un governo che non riesce a ristabilire la sicurezza a Bangui e in altre regioni, in particolare quelle più instabili del nord-ovest.