Il vescovo ha celebrato in Cattedrale la Messa per i sacerdoti, canonici e vescovi defunti

messa vescovo per canonici defuntiCHIAVARI – Oggi pomeriggio il vescovo diocesano ha celebrato nella Cattedrale di N. S. dell’Orto a Chiavari la Santa Messa in suffragio dei canonici, vescovi e sacerdoti defunti. Nel ricordare i predecessori e i confratelli tornati alla Casa del Padre, Mons. Tanasini ha richiamato la figura di San Carlo Borromeo, di cui oggi ricorre la memoria liturgica. San Carlo Borromeo è stato una figura eminente di pastore che ha dato un’impronta forte alla sua Chiesa, alla Chiesa di Milano. Guardando a San Carlo – ha spiegato il vescovo – si possono sottolineare alcuni aspetti che contraddistinguono l’operato di un pastore. Intanto l’invito ad essere protagonisti di ogni vera riforma della Chiesa stessa e di ogni rinnovamento autentico. Un rinnovamento che non sta solo nell’organizzazione, ma nella sempre rinnovata fedeltà al Vangelo, segnata dalla Santità e dalla purificazione da ogni mondanità. San Carlo è stato uno dei protagonisti dell’attuazione del concilio di Trento. L’ha attuato con vera fedeltà – ha detto Mons. Tanasini – e non per un amore di novità che viene dal mondo. Nel nostro tempo in cui viviamo il 50° anniversario dal Concilio Vaticano II siamo tenuti – ha proseguito – a riscoprire l’anima profonda del concilio che è un’anima di autentico rinnovamento interiore e nella capacità di offrire all’uomo di oggi la forza del Vangelo. Guardando a questa grande figura di pastore il vescovo ha, infine, invitato a pregare per i pastori defunti e per quelli viventi, affinchè possano essere illuminati nel loro cammino.