Centrafrica, situazione ancora tesa: il racconto di padre Gazzera. Sabato veglia per la pace dalle Clarisse a Leivi

centrafrica2BANGUI – La situazione in Rep. Centrafricana è ancora molto tesa. A dirlo, con una mail, è padre Aurelio Gazzera, carmelitano missionario a Bozoum. A Bossangoa – scrive – ci sono ancora 41 mila rifugiati. A Bangui, la capitale, ogni giorno ci sono scontri, con morti e reazioni da parte della gente. Gli Usa hanno raccomandato ai loro cittadini di uscire dal paese. Anche l’Ambasciata Francese sembra che stia discretamente consigliando francesi ed europei a partire. Intanto il 27 novembre il Consiglio di Sicurezza ONU si pronuncerà sull’eventualità di un intervento in Centrafrica. Questo intervento potrebbe essere più di una semplice forza di interposizione, perché tutti hanno fatto appello al capitolo 7 della Carta delle Nazioni Unite, che apre la strada ad un intervento armato con facoltà di fuoco. Intanto, ricordiamo che in Diocesi è in programma una Veglia di preghiera per la pace in Repubblica Centrafricana che si terrà sabato 23 novembre alle 20.30 nella chiesetta del monastero delle Suore Clarisse di Leivi.