Centrafrica, ennesima strage di civili, questa volta a Boali

centrafricaBANGUI – La località di Boali, 80 km a nord della capitale – riferisce Misna – è stata il teatro dell’ennesima strage di civili in un contesto di insicurezza diffusa nel paese. Dodici persone sono state uccise e più di una decina ferita da armi da taglio, tra cui alcuni bambini, nell’attacco notturno contro un accampamento di pastori della comunità minoritaria peul degli Mbororo, per lo più di confessione musulmana. Nel riferire il bilancio il governo ha attribuito la “selvaggia aggressione” alle milizie popolari chiamate anti-balaka, a maggioranza cristiana, costituite nelle ultime settimane per difendersi dagli attacchi dei ribelli della Seleka, la coalizione ufficialmente sciolta dalle autorità di transizione in carica dal colpo di stato dello scorso marzo. Bangui ha inviato rinforzi militari a Boali per ristabilire l’ordine e garantire la sicurezza dei civili, ma fonti locali hanno puntato il dito contro esponenti dell’ex Seleka che “non rispettano gli ordini ricevuti dall’alto” e “stanno attuando rappresaglie, aizzando le comunità l’una contro l’altra”. Nelle operazioni di ‘sicurezza’ un capo quartiere sarebbe stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco.