RAPALLO – La decisione del Comune di Rapallo di equiparare il saldo della Tares 2013 all’importo di quella che era stata l’ultima rata della Tarsu 2012, rimandando ogni eventuale aumento a febbraio, soddisfa a metà la Confesercenti cittadina. “Avevamo chiesto la sospensione totale della Tares per le categorie più colpite – ha spiegato il coordinatore Enrico Castagnone – in modo da aprire nel frattempo un tavolo di confronto. Per questo siamo soddisfatti in parte: la strada più opportuna, ha concluso, sarebbe stata quella della concertazione”. Sulla questione interviene anche Armando Ezio Capurro, Presidente del Consiglio comunale, secondo cui si sarebbe potuta introdurre la tarsu al posto della tares entro il 30 novembre scorso, rideliberando il bilancio, senza dover aspettare questi giorni e la protesta dei cittadini.
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