La venuta di Dio, risposta all’attesa di giustizia sociale. Le parole del Vescovo alla IML

131220 VESCOVO IML CASARZA LIGURECASARZA LIGURE – L’attesa del Natale illumina e da una prospettiva di significato alla domanda di giustizia sociale che oggi interessa una fetta molto ampia della società civile. Mons. Tanasini ha proposto questa riflessione celebrando l’Eucarestia in uno dei luoghi di lavoro che più frequentemente ha visitato in questi anni in occasione del Natale, l’Industria Meccanica Ligure, che produce connettori per tubature a Bargonasco di Casarza Ligure. Di fronte agli operai, ai dirigenti e ad alcuni rappresentanti sindacali, Mons. Tanasini ha messo in relazione l’attesa del popolo di Israele, raccontata dai profeti, con il grido di disagio che oggi si leva anche dalle piazze, un disagio, ha detto, che si traduce in sfiducia in chi guida i destini. Le piazze, e ancor più i cuori, oggi, chiedono una risoluzione delle difficoltà. In questo senso, ha spiegato il Vescovo, l’accoglienza di Gesù è una prospettiva da tenere in seria considerazione per trovare una via d’uscita

Guardare a Cristo significa dunque guardare a Colui che rende uomini nuovi, capaci di percorrere le strade della giusitizia e della verità, e accogliere il Vangelo non è solo vivere una vita interiore più intensa, ma incide davvero sulla vita sociale, perchè il Vangelo, ha spiegato il Vescovo citando l’esortazione apostolica Evamngelii Gaudium di Papa Francesco, chiede una relazione improntata alla carità

Aprirsi al Mistero, ha esortato ancora il Vescovo, dona la capacità di affrontare le difficoltà dell’esistenza; questo è il dono da chiedere perchè la pace del Natale sia vissuta in maniera autentica e non secondo una finzione