Sul progetto per l’area Preli critiche delle associazioni ambientaliste

panorama_di_chiavariCHIAVARI – Le associazioni Italia Nostra e Legambiente del Tigullio hanno depositato le loro osservazioni relative al progetto urbanistico di Preli a Chiavari, esprimendo parere contrario all’attuazione del piano, per diverse motivazioni. Così come viene presentato, secondo gli ambientalisti il progetto potrebbe rappresentare un ostacolo agli intenti di ricomposizione unitaria del fronte mare, contenuti nel Piano urbanistico comunale. Infatti, per le associazioni, l’aspetto proposto risulta estraneo alle caratteristiche dell’area. Inoltre, per Italia Nostra e Legambiente il carico edilizio sarebbe eccessivo, a fronte di oneri troppo esigui che il Comune otterrebbe in cambio: 278 mq posteggi lungo via Preli; 860 mq di passeggiata pedonale e ciclabile; il recupero del muro antisbarco.
Gli ambientalisti plaudono invece all’idea di ricostruire il teatrino similmente a quello demolito, sebbenne destinato ad usi commerciali e non pubblici, ma contestano l’uso di materiali opprimenti per le coperture, il numero troppo elevato di posteggi interrati previsti dal progetto, l’assenza di piante d’alto fusto fra le piantumazioni previste. Infine, viene criticata la delibera di consiglio comunale relativa alle opere di interesse pubblico che prevede l’esecuzione dei lavori in un tempo di 72 mesi, ovvero sei anni.