Il Battesimo non è una formalità, ma ci rende “nuovi”, “rivestiti di Cristo”. Catechesi di Papa Francesco

Udienza generale di Papa FrancescoCITTA’ DEL VATICANO – Con l’inizio del 2014 il Papa ha inaugurato un ciclo di catechesi sui Sacramenti. Questa mattina, nella prima udienza generale del nuovo anno, ha parlato del Battesimo. Il Battesimo – ha detto – non è una formalità, ma un atto che va sempre ricordato perché porta nella vita di un cristiano il dono di una speranza “che nessuno può spegnere”. Essere battezzati, ha spiegato Papa Francesco con le parole di San Paolo, è “essere rivestiti di Cristo”, si diventa “nuovi” pur con “i nostri limiti, con le nostre fragilità”. E inoltre, soggiunge, “siamo portatori di una speranza nuova”. Battesimo vuol dire anche far parte di una comunità antica di duemila anni, i cui membri sono legati da vincoli di amore e dove il dono di un Sacramento è sempre un atto che mostra condivisione e unità. Al termine delle catechesi in sintesi e dei saluti ai vari gruppi linguistici, Papa Francesco ne ha rivolto fra gli altri uno particolare ai bambini degenti dell’Istituto nazionale per la Ricerca e la cura dei tumori di Milano, non senza aver dato il benvenuto ai calciatori della Sampdoria – presentatigli dal cardinale arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco – e agli artisti del “Golden Circus” di Liana Orfei, applaudendo e sorridendo alle acrobazie del piccolo spettacolo allestito per lui sul sagrato della Piazza.