Centrafrica, forse già sabato l’elezione del nuovo Presidente

centrafricaBANGUI – Almeno 120 morti, centinaia di feriti e 14mila sfollati: è il bilancio, provvisorio, diffuso dalla Croce Rossa centrafricana dopo le violenze intercomunitarie durate tre giorni nella città nord-orientale di Bozoum. Interi villaggi sono stati attaccati e devastati mentre 1300 case sono state incendiate. Protagonisti dell’ultimo massacro di una lunga serie sono stati gli ex ribelli Seleka e i gruppi anti-Balaka. Intanto, secondo fonti di stampa internazionali, il Consiglio nazionale di Transizione potrebbe eleggere il successore di Michel Djotodia già sabato prossimo, 18 gennaio. In queste ore, il Presidente ad interim Alexandre Ferdinand Nguendet avrebbe spiegato che non si candiderà.