Incontro cordiale tra Papa Francesco e François Hollande

papa e hollandeCITTA’ DEL VATICANO – Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto il presidente della Repubblica Francese, François Hollande, Il capo dell’Eliseo ha poi incontrato il segretario di Stato vaticano, mons. Pietro Parolin, e mons. Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati. “Nel corso dei cordiali colloqui – riferisce un comunicato della Sala Stampa vaticana – è stato rilevato il contributo della religione al bene comune. Nel richiamare i buoni rapporti esistenti tra la Francia e la Santa Sede, è stato ribadito il reciproco impegno a mantenere un dialogo regolare tra lo Stato e la Chiesa cattolica e a collaborare costruttivamente nelle questioni di interesse comune. Nel contesto della difesa e della promozione della dignità della persona umana, si sono passati in rassegna alcuni argomenti di attualità, quali la famiglia, la bioetica, il rispetto delle comunità religiose e la tutela dei luoghi di culto. La conversazione è proseguita su temi di carattere internazionale, quali la povertà e lo sviluppo, le migrazioni e l’ambiente”. Infine – conclude il comunicato – “ci si è soffermati, in particolare, sui conflitti in Medio Oriente e in alcune regioni dell’Africa, auspicando che, nei diversi Paesi interessati, la pacifica convivenza sociale possa essere ristabilita attraverso il dialogo e la partecipazione di tutte le componenti della società, nel rispetto dei diritti di tutti, specialmente delle minoranze etniche e religiose”. A questo proposito, in conferenza stampa Hollande ha sottolineato: “La Francia è mobilitata, perché i cristiani rimangano là dove sono sempre vissuti per secoli e perché non prendano la strada dell’esilio. I cristiani d’oriente devono essere ovunque sostenuti e protetti”. Commovente l’abbraccio del Papa con padre George Vandenbeusch, il sacerdote francese rapito in Camerun da un gruppo islamista e liberato alla fine del dicembre scorso e che ha accompagnato il presidente Hollande in Vaticano. Papa Francesco – ha affermato padre Georges – mi ha detto di aver pensato e pregato per me durante il mio sequestro.