Oltre 600 persone alla veglia delle Sentinelle in piedi

sentinelle in piediGENOVA – Oltre seicento persone hanno partecipato sabato sera alla veglia delle Sentinelle in Piedi. L’iniziativa è stata organizzata come testimonianza pubblica per la libertà di opinione e per la tutela della famiglia naturale fondata sull’unione tra uomo e donna. In piedi, disposti a scacchiera a circa un metro l’uno dall’altro, con un lumino acceso posto ai loro piedi, le sentinelle hanno vegliato in silenzio in piazza De Ferrari, ciascuna leggendo un libro. La veglia era apartitica e aconfessionale e aperta a tutti. In Italia, le Sentinelle in Piedi sono nate in difesa della libertà di espressione messa in pericolo dal ddl Scalfarotto, già approvato dalla Camera e ora al vaglio del Senato. Se la legge venisse approvata, infatti, rischia di essere denunciato per omofobia: chiunque affermi pubblicamente che la famiglia naturale è fondata sull’unione tra uomo e donna; chiunque si esprima pubblicamente come contrario al matrimonio tra persone dello stesso sesso; chiunque affermi pubblicamente che un bambino per crescere ha bisogno di un papà e di una mamma e dunque sia contrario alle adozioni da parte di coppie omosessuali.