Conclusi i festeggiamenti per N. S. dell’Olivo a Bacezza

ns dell'olivo a bacezzaCHIAVARI – La venerazione per N. S. dell’Olivo sulla collina chiavarese di Bacezza ha radici antichissime. Si narra che un tessitore di Rovereto, il 2 febbraio del 936, mentre scendeva verso Chiavari scorse tra i rami degli ulivi l’icona mariana oggi custodita nella cripta dell’omonimo Santuario Mariano. Nel giorno della festa il vescovo diocesano ha presieduto la messa pomeridiana al Santuario. Facendo riferimento al Vangelo domenicale Mons. Tanasini ha soffermato la sua riflessione su alcuni spunti. Con la presentazione di Gesù al tempio, il figlio di Dio sottostà alla legge, come chiunque altro, manifestando pienamente la sua natura umana. Questo richiamo evidenzia l’appartenenza di ogni uomo a Dio. Ognuno di noi è chiamato a fare della propria vita una lode a Dio. E Maria è colei che ci presenta ogni giorno al Padre, attraverso il figlio.