Agenzia delle entrate sugli studi di settore: l’elenco dei Comuni interessati non è tassativo

foto ponte crollato carascoGENOVA – L’Agenzia delle entrate ha dato risposta al Comitato Salviamo la Fontanabuona in merito alla mancata inclusione del territorio di Leivi nell’elenco dei Comuni per i quali è previsto l’adeguamento degli studi di settore: si tratta, in sostanza, di diminuire le richieste contributive per le aziende che siano state penalizzate dal crollo del ponte di Carasco. Il Comitato ha fatto presente che Leivi sarebbe particolarmente coinvolta nelle zone di Gazzo e di Cogozzale. L’elenco -ha scritto l’Agenzia delle entrate- è basato sulle segnalazioni ricevute durante l’osservatorio regionale sugli studi di settore, ma non deve considerarsi rigido o esaustivo. E’ decisivo verificare se il contribuente abbia subito una situazione di disagio, anche se l’attività economica sia svolta in località che non rientrano nei Comuni compresi nell’elenco.