Vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata: cerimonia a S. Margherita L.

foibeS. MARGHERITA L. – Si è svolta oggi nei giardini Vittime delle Foibe la commemorazione dei caduti in occasione della giornata del ricordo, che ricorre il 10 febbraio. Vengono ricordate le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata: si tratta di un dramma, avvenuto dopo la II guerra mondiale, quando dall’Istria e dalla Dalmazia gli italiani furono costretti ad abbandonare le terre: per i partigiani comunisti di Tito l’unica colpa di queste persone era quella di essere italiani; si attuò così un caso tragico di pulizia etnica. Non è stato fatto un censimento esatto, ma gli esuli sono stati circa 350.000; le vittime delle foibe, secondo le stime ufficiali, sono state 12.000, ma in realtà sono sparite molte più persone. A SML ha tenuto l’orazione Fulvio Mohoratz, esule fiumano, che ha lasciato la città con la famiglia quando aveva undici anni, viaggiando seduti su una cassa di legno su un carro merci; a Genova dal 1954, Mohoratz ora è il Pres. dell’Ass. naz. Venezia Giulia e Dalmazia per la Liguria. Nell’orazione ha espresso rammarico, perché ancora adesso in Italia ci sono persone che mentono su questi fatti, dicendo che l’esodo di massa e  le foibe non sono esistite e che sono state inventate dalla propaganda fascista; in realtà, Mohoratz, insieme a tanti altri, è testimone diretto di questi avvenimenti. Lunedì 10 febbraio, in occasione della giornata del ricordo, la trasmissione Direttamente su…, in onda alle h. 21,10 su Telepace 1, sarà dedicata al dramma dell’esodo giuliano-dalmata e delle foibe, con vari ospiti e testimonianze.