Filiera della pesca: operazione “February fish 2014” per la Capitaneria di porto della Liguria

capitaneria-sequestroGENOVA – Nove sanzioni amministrative elevate per un ammontare complessivo di oltre 26 mila euri, 8 titolari di imprese ittiche deferiti all’Autorità Giudiziariaper violazioni che vanno dal cattivo stato di conservazione alle frodi in commercio a danno del consumatore finale. E’ il bilancio dell’operazione February Fish condotta dal I centro di controllo Area Pesca della Capitaneria di Porto della Liguria. Per tre giorni consecutivi, dal 26 al 28 febbraio, gli uomini della Guardia Costiera, con l’ausilio dei militari delle Capitanerie di Porto di Genova, Savona, La Spezia, Imperia e degli uffici Circondariali Marittimi di Sanremo, Alassio e di Santa Margherita Ligure, hanno effettuato oltre 330 verifiche a terra e in mare, sequestrando complessivamente 440 kg di pescato e prodotti ittici. I controlli hanno riguardato il rispetto delle taglie minime previste, la verifica sulla tracciabilità dei prodotti, il contrasto alle frodi in commercio e le verifiche sul cattivo stato di conservazione. L’attività di verifica da parte delle Autorità Marittime è destinata a continuare, sia sulla vigilanza pesca professionale e sportiva in mare, sia lungo la filiera commerciale, in Liguria e nell’entroterra della Lombardia, del Piemonte, della Valle d’Aosta e nella parte occidentale dell’Emilia Romagna.