S. Margherita L., via libera al progetto di riqualificazione dell’ex ospedale. Il parere delle minoranze

ospedale margheritaS. MARGHERITA L. – Via libera alla riqualificazione del vecchio ospedale di via Roma a S. Margherita L. La pratica incassa i voti della maggioranza e di Gianni Costa dell’opposizione. Il progetto, che ora può andare in Conferenza dei Servizi, prevedede 34 appartamenti, 87 box interrati pertinenziali, oltre 300 mila euro di oneri di urbanizzazione per il Comune e un Auditorium da 265 posti. Critiche dalla minoranza. Per Claudio Marsano del Gruppo Misto, la variante arriva a piano regolatore scaduto e con il PUC ancora da approvare. Le modifiche – ha spiegato – possono essere fatte solo quando c’è un evidente interesse pubblico. Difficile vedere queste caratteristiche nel progetto, quando non ci sono mai state delibere di giunta che lo inserivano nel piano delle opere pubbliche, ha concluso l’ex sindaco che dopo il suo intervento è andato via dal consiglio – ha spiegato – per motivi personali. Astenuto Piero Chiarelli del Gruppo Un Progetto Futuro per Santa che sulla pratica urbanistica complessiva si è detto favorele: dopo anni – ha dichiarato – si riqualifica un’area abbandonata. Perplesso invece sull’Auditorium: siamo passati da un progetto di 800 posti, ha aggiunto, ad uno da 265. Poteva essere una sala multimediale di interesse per il comprensorio. Il risultato finale non è soddisfacente. E sull’interesse pubblico Chiarelli si schiera tra i dubbiosi e spiega per l’introito per il comune come oneri di urbanizzione non è significativo. Astenuta anche Jolanda Pastine, di Progetto per Santa, favorevole alla riqualificazione di un’area degradata, ma contraria alla delocalizzazione delle volumetrie in un’area agricola con un puc ancora in itinere e chiamato dalla giunta “a cemento zero”. Voto favorevole infine di Gianni Costa del PdL che ha commentato: non si può dire di no a tutto e tenere in città strutture fatiscenti. L’Auditorium, ha concluso, sarà un fiore all’occhiello per S. Margherita L.