Due giovani denunciati dalla Polizia di Rapallo per possesso di oggetti atti ad offendere

poliziaRAPALLO – Nel corso di un controllo la Polizia di Rapallo ha notato nella zona adiacente alla stazione ferroviaria sette giovani stranieri, che si comportavano in modo sospetto, e pertanto hanno deciso di identificarli; mentre si stavano avvicinando, hanno visto uno di loro nascondere un oggetto all’interno dell’automobile. Gli agenti hanno perquisito il veicolo, scoprendo che il ragazzo di 23 anni aveva occultato due grossi coltelli da cucina ed un cacciavite, al quale era stata limata e modificata la punta così da renderlo una vera e propria arma. Il giovane si è giustificato, dicendo che erano attrezzi per lavori di muratura; gli agenti, però, nel frattempo avevano riscontrato che nello scorso ottobre il ragazzo era stato coinvolto in una rissa a Rapallo e, quindi, hanno ritenuto che detenesse le armi in forma preventiva di difesa o di offesa. Accompagnato in Commissariato di Polizia, il giovane straniero è stato denunciato per possesso di armi od oggetti atti ad offendere. I poliziotti di Rapallo hanno, poi, denunciato un ragazzo genovese di 25 anni sempre per possesso di oggetti pericolosi. In questo caso, gli agenti hanno fermato per un regolare controllo un’auto con a bordo due fratelli genovesi e hanno notato le reazioni nervose di uno dei due. I poliziotti hanno, quindi, deciso di ispezionare il bagagliaio della vettura, trovando una mazza da baseball della lunghezza di 60 cm. Il giovane, che non ha saputo dare convincenti giustificazioni circa il possesso dell’oggetto, è stato denunciato.