Il Papa presiede la Messa in Coena Domini al Don Gnocchi

140417 MESSA IN COENA DOMINI PAPAROMA – Papa Francesco ha celebrato la S. Messa In coena Domini alla Fondazione Don Carlo Gnocchi di Roma, una struttura nota come “Piccola Casa della Divina Provvidenza” Cottolengo, che ospita una residenza sanitaria assistenziale, un reparto riabilitativo, attività ambulatoriali ed un Centro di formazione, orientamento e sviluppo. 12 i pazienti disabili a cui papa Francesco, in memoria del gesto di Gesù, ha lavato i piedi: tre di loro sono stranieri, gli altri italiani, alcuni con patologie permanenti, altri temporanee con possibili recuperi. Provengono da differenti tradizioni religiose, a significare l’universalità del gesto di Cristo che serve l’uomo, l’umanità nella sua interezza. Storie di dolori fisici e sofferenze psichiche a volte indicibili, di malattie invalidanti a vita, di progetti infranti e sogni spezzati ma anche storie di fede e speranza, solidarietà e carità, di amore e rinascita. Nell’omelia il Papa ha spiegato che il gesto fatto da Gesù è una sorta di congedo: “E’ come una eredità che ci lascia”, ha detto Francesco. “Lui è Dio e si è fatto servo, servitore nostro. E questa è l’eredità: anche voi dovete essere servitori gli uni degli altri. E Lui ha fatto questa strada per amore: anche voi dovete amarvi ed essere servitori e nell’amore. Questa è l’eredità che ci lascia Gesù”.