Il vescovo a Pasqua: la fede non immagina la resurrezione, ma implica un cambiamento di condizione

messa pasquaDIOCESI – “La fede non inventa la Risurrezione, non la immagina. La fede è in cambiamento di condizione”. Con queste parole il vescovo diocesano ha sintetizzato il messaggio nel giorno di Pasqua, durante la Santa Messa nella Cattedrale di N. S. dell’Orto. La riflessione di Mons. Alberto Tanasini è partita da alcuni testimoni della resurrezione di Gesù: Maddalena, Giovanni, di discepoli, che, dinnanzi al sepolcro vuoto, il sudario, le bende lasciate lì, ben piegate, “videro e credettero”. “L’angoscia iniziale, dinnanzi alla notizia portata dalla Maddalena, si trasforma in fede. “La luce esplode e illumina un nuovo cammino” ha spiegato il vescovo. “La Resurrezione ci fa appartenere al mondo di Dio”. Quindi l’invito a scoprire i segni del risorto nella nostra esistenza: la Parola viva, i Sacramenti, gesti lasciati da Gesù alla sua Chiesa per affermare il suo agire, e la nostra stessa vita rinnovata.