Accordo raggiunto tra Fincantieri e Irak per il completamento di due corvette

fincantieri-2GENOVA – Fincantieri ha firmato oggi a Baghdad un accordo quadro con il Governo iracheno, che risolve un contenzioso ultraventennale: si tratta di procedere al rifacimento e alla messa in servizio delle due corvette, ormeggiate da circa 25 anni all’arsenale militare di La Spezia in seguito all’embargo delle forniture per la difesa dell’Iraq stabilito dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. I lavori saranno effettuati nei cantieri liguri del gruppo Fincantieri. Il contenzioso con l’Iraq riguarda i contratti per la fornitura di undici navi militari e relativo supporto logistico che Fincantieri si aggiudicò nel 1980. Dopo l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq l’esecuzione dei contratti venne bloccata. Si aprì, pertanto, un lungo contenzioso giudiziario davanti al Tribunale di Genova e alla Camera di Commercio Internazionale di Parigi. L’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha così commentato: “Questo accordo è il frutto di un negoziato molto lungo e complesso, che ci ha visto supportati dall’Ambasciatore Marotti. Una volta entrato in vigore, l’accordo consentirà l’intensificazione dei nostri rapporti commerciali con l’Iraq, un Paese che ha ingenti piani di sviluppo sostenuti dalla produzione petrolifera”.