Il Papa ai sovrani di Giordania: preghiamo per una giusta soluzione al conflitto israeliano-palestinese

AMMAN – E’ entrato nel vivo il pellegrinaggio del Papa in Terra Santa. Poco dopo mezzogiorno, l’aereo papale è atterrato ad Amman. La Giordania è il primo Paese ad essere stato visitato da quattro Papi negli ultimi cinquant’anni. Dopo Paolo VI, nel 2000 si tenne la visita di Giovanni Paolo II, nel 2009 quella di Benedetto XVI.  Francesco è stato accolto dalle autorità locali e ha ricevuto da due giovanissimi giordani l’iris nero, il fiore simbolo del Paese. Subito dopo, il Pontefice si è recato al Palazzo Reale dove si è svolto l’incontro con i reali di Giordania, il Re Abdallah II e la Regina Rania. Giordania, terra ricca di storia e di grande significato religioso per ebraismo, cristianesimo e islam. E’ con queste parole che Francesco si rivolge ai sovrani hashemiti. Dopodiché ricorda la generosa accoglienza che il paese, soprattutto attraverso la Caritas, presta a numerosi rifugiati, palestinesi, iracheni e siriani e prega per una soluzione pacifica alla crisi siriana, nonché una giusta soluzione al conflitto israeliano-palestinese. Il Papa esprime rispetto e stima per la comunità musulmana e apprezza l’impegno del Re nella promozione di una comprensione adeguata dell’islam e per una convivenza serena tra cristiani e musulmani. Lei è noto come un uomo di pace e artefice della pace, grazie! dice Francesco a Re Abdallah. Infine il Papa parla delle piccole comunità cristiane locali che definisce pienamente inserite nella società.