Il Papa in Terra Santa: celebrazione ecumenica al Santo Sepolcro. L’abbraccio con Bartolomeo I.

 

gerusalemme1GERUSALEMME – L’intensa giornata del Papa a Gerusalemme è culminata con la celebrazione ecumenica al Santo Sepolcro. Nel 50° anniversario dello storico abbraccio tra Paolo VI ed il Patriarca Atenagora, per la prima volta nella storia della cristianità tutte le Chiese di Terra Santa hanno celebrato insieme: cattolici, greco-ortodossi, armeni, siriaci, copti, abissini ed altre confessioni cristiane. “Facciamo appello ai cristiani, ai credenti di ogni tradizione religiosa e a tutti gli uomini di buona volontà, a riconoscere l’urgenza dell’ora presente, che ci chiama a cercare la riconciliazione e l’unità della famiglia umana, nel pieno rispetto delle legittime differenze, per il bene dell’umanità intera e delle generazioni future”. Cosi Francesco e Bartolomeo I nella Dichiarazione comune, firmata a sugellare il loro incontro privato “pienamente consapevoli di non avere raggiunto l’obiettivo della piena comunione”, ribadendo l’impegno “a camminare insieme verso l’unità” dei cristiani, ricercando pure “un autentico dialogo con l’Ebraismo, l’Islam e le altre tradizioni religiose”.