Ancora due settimane di tempo per i Comuni montani per votare la gestione diretta del servizio idrico

GENOVA – I Sindaci dei Comuni con meno di 3000 abitanti, che facevano parte delle Comunità Montane, hanno ancora due settimane di tempo per approvare la delibera di consiglio comunale, se vogliono gestire in proprio il ciclo integrato delle acque. Questa è la tempistica fissata dalla legge regionale: il provvedimento è stato impugnato dal Governo davanti alla Corte Costituzionale, ma resta in vigore; la Regione Liguria, inoltre, ha deciso di resistere al ricorso. Proprio per questo motivo -sostiene il consigliere regionale Ezio Chiesa, promotore della legge- i Comuni non devono tergiversare e devono assumere la delibera di consiglio prima della scadenza dei termini.