Per la beatificazione di Don Nando, prima sessione della fase diocesana il 5 luglio prossimo

DON NANDO NEGRI 1DIOCESI – Il 5 luglio prossimo, in occasione dell’8° anniversario dell’Ad-Dio a Don Nando, si svolgerà la sessione prima della fase diocesana per la causa di beatificazione del sacerdote. Avverrà nella sede del centro di San Salvatore di Cogorno, di cui don Nando Negri è stato fondatore. Si tratta del primo atto pubblico del Tribunale diocesano, istituito un anno fa circa dal vescovo Mons. Alberto Tanasini. Il tribunale è composto da un giudice delegato, Don Mario Ostigoni, che ne presiede i lavori; dal promotore di Giustizia, Don Pino Privitera, da un notaio, dal cancelliere vescovile don Andrea Borinato e dal cancelliere aggiunto, Alberto Castagnola. In questo anno, dall’istituzione dell’ente preposto a istruire il processo diocesano per la beatificazione del presule, sono state effettuate ricerche storiche e biografiche sulla vita di don Nando. Le hanno condotte i periti storici nominati: Padre Mauro Di Gioia, Pierluigi Pezzi e Francesco Baratta. Tutto il materiale documentario sarà sottoposto al parere dei censori teologi, la cui identità rimane al momento segreta, che analizzeranno gli scritti. Se questi non troveranno nulla in tali atti che sia contrario alla fede e alla morale, il tribunale interrogherà i testimoni addotti dal postulatore della causa di beatificazione Mons. Gero Marino. Il tribunale dovrà ascoltare quaranta testimoni per acquisire le prove necessarie per portare avanti la causa di beatificazione. Inizia così la fase in cui il promotore di Giustizia don Gero Marino, che a nome del Villaggio promuove la beatificazione di Don Nando, avrà come avversari i componenti del Tribunale, chiamati a valutare la veridicità degli atti e delle testimonianze. Il lavoro del Tribunale che si avvierà il prossimo 5 luglio, si concluderà con la sessio ultima, che porterà a compimento le indagini. A quel punto il vescovo potrà inviare gli atti alla Sacra Congregazione per le Cause dei Santi.