Catechesi del Papa: non ha senso dire: “credo in Dio, ma la Chiesa non mi interessa”

papa francescoCITTA’ DEL VATICANO – Nella seconda catechesi sulla Chiesa il Papa si è soffermato sull’importanza per il cristiano di appartenere al popolo di Dio. “Non siamo isolati e non siamo cristiani a titolo individuale, ognuno per conto proprio -ha rimarcato il Pontefice; la nostra identità cristiana è appartenenza!”. Il cristiano, quindi, appartiene a un popolo che si chiama Chiesa e nessuno può diventarlo da solo: “se noi crediamo -ha affermato il Santo Padre-, se sappiamo pregare, se conosciamo il Signore e possiamo ascoltare la sua Parola, è perché altri, prima di noi, hanno vissuto la fede e poi ce l’hanno trasmessa”. “Nella Chiesa non esiste il ‘fai da te’, non esistono ‘battitori liberi’ -ha continuato il Santo Padre-. Quante volte Papa Benedetto ha descritto la Chiesa come un ‘noi’ ecclesiale! Talvolta capita di sentire qualcuno dire: ‘io credo in Dio, credo in Gesù, ma la Chiesa non m’interessa…’. Quante volte abbiamo sentito questo? E questo non va”. Pensare di avere un rapporto personale, diretto, immediato con Gesù Cristo al di fuori della comunione e della mediazione della Chiesa -ha concluso il Papa- è una tentazione pericolosa e dannosa. Al contrario -ha ribadito-, non si può amare Dio fuori della Chiesa e senza amare i fratelli.