Revoca dell’incarico per la raccolta rifiuti porta a porta: interrogazione a Chiavari

cassonetti_differenziata2CHIAVARI – A Chiavari sono state completamente ripulite le zone di Ri alto e Rovereto, dove purtroppo alcuni incivili hanno malamente ammassato i rifiuti in strada: “verificheremo attentamente e incrementeremo i controlli -ha dichiarato il Vice Sindaco Sandro Garibaldi – che verranno effettuati con costanza e determinazione, affinché in futuro non si ripetano episodi del genere”. Ma sul servizio di raccolta rifiuti porta a porta continuano le polemiche a Chiavari: i consiglieri comunali di minoranza Silvia Garibaldi (Chiavari Avanti Così) ed Emilio Cervini (Chiavari nel Cuore) hanno sollevato una questione: l’aggiudicazione provvisoria per la raccolta porta a porta alla ditta esterna che aveva vinto la gara d’appalto è stata revocata. Pertanto, i consiglieri hanno presentato un’interrogazione per chiedere le motivazioni di un atto assai grave e preoccupante soprattutto nella stagione estiva. Inoltre, i cassonetti della spazzatura non più utilizzati, che potevano essere ancora utili in caso di emergenza, verrebbero venduti al prezzo irrisorio di 5/10 euro l’uno. La Garibaldi e Cervini, quindi, hanno presentato un’altra interrogazione per sapere se i cassonetti sono stati venduti, a chi e a quale prezzo finale.