CAMPOBASSO – Oggi Papa Francesco è a Campobasso: una visita intensa, iniziata con un incontro con i rappresentanti del mondo del lavoro e dell’industria nell’Aula Magna dell’Università del Molise. Nel suo discorso, pronunciato in buona parte a braccio, il Papa ha raccolto le provocazioni scaturite dagli interventi del Rettore dell’Università, di un agricoltore e di una operaia della Fiat, mamma di un bambino e incinta. Il Papa ha invitato a porsi la domanda: “A che cosa vogliamo dare priorità?” e ha invitato ad attuare un “patto per il lavoro”, che risponda all’emergenza occupazionale in atto nel Molise, con un atteggiamento carico di speranza per il futuro. Secondo momento della visita del Papa in Molise, la Messa presieduta nell’ex Stadio Romagnoli a Campobasso, invitando a guardare a Maria: alla Sua scuola, ha detto, “la Chiesa impara a diventare ogni giorno serva del Signore, ad essere pronta a partire per andare incontro alle situazioni di maggiore necessità, ad essere premurosa verso i piccoli e gli esclusi, in un atteggiamento di servizio che diventa carità ordinaria, quotidiana”. Il Papa ha incoraggiato a proseguire sulla strada della cultura della solidarietà, per infondere nella società quel supplemento d’anima che consente di guardare oltre e di sperare.
