Rapallo, inquinamento: approvato in Consiglio un odg per migliorare la vivibilità della cittadina

consiglio rapallo bagnascoRAPALLO – E’ durata poco più di quattro ore la seduta del consiglio comunale di Rapallo, convocata per la seconda volta dopo l’elezione a sindaco di Carlo Bagnasco. La seduta si è aperta col ricordo, tratteggiato dal presidente Mentore Campodonico, del compianto Mario Canessa, recentemente scomparso, al quale era stata conferita la cittadinazia onoraria di Rapallo. La discussione si è poi concentrata sull’argomento sollevato da quattro consiglieri di minoranza, Capurro, Mele, Ricci e Solari, relativa ai dati sull’inquinamento atmosferico in città. Per meglio illustrare la situazione attuale è stato chiesto l’intervento di Cecilia Brescianini, dirigente del servizio energia della Provincia di Genova. Le rilevazioni effettuate dalle due postazioni poste in Via della Libertà e al Campo Macera hanno fatto registrare, nell’ultimo anno, un leggero decremento della presenza di benzene, passando dal tasso del 5.98 del periodo marzo, luglio 2013 al 5.38 dello stesso periodo nel 2014. Una quantità ancora superiore alla media annuale richiesta che prevede un massimo del 5. Sull’argomento si sono registrate le varie posizione dei vari consiglieri di minoranza, che oltre alla questione del rientro, hanno focalizzato l’attenziona anche sui danni provocati alla salute delle persone. I provvedimenti, adottati dal Commissario Terrusi nel febbraio scorso, hanno prodotto alcuni risultati, ancora insufficienti, tuttavia, a risolvere il problema. Al termine di un lungo e articolato dibattito si è giunti alla votazione dei cinque ordini del giorno presentati all’assemblea: bocciati i quattro delle minoranze, è stato approvato l’odg firmato dai cinque capogruppi di maggioranza. Il provvedimento prevede una serie di azioni volte a migliorare ulteriormente la vivibilità della cittadina. Tra queste: la rivisitazione del piano generale del traffico, il miglioramento del trasporto pubblico, l’incentivo, per i residenti, all’utilizzo di forme alternative di trasporto: dai battelli al bike sharing, la sperimentazione di nuove tecnologie, come la fotocatalisi, la maggiore sensibilizzazione dei cittadini sull’argomento. Nel frattempo si cercherà di incrementare la presenza dei vigili urbani in città al fine di eseguire maggiori controlli, soprattutto sui mezzi pesanti.