Il Papa ai giovani in Corea: “Wake up!” Alzatevi, non lasciatevi intorpidire da una vita sbagliata

EPA1471861_LancioGrandeHAEMI – Alzatevi e non lasciate intorpidire da una vita sbagliata la vostra sensibilità per la gioia del Vangelo. È quanto Papa Francesco ha detto agli oltre 40 mila ragazzi che nel pomeriggio di oggi, secondo il fuso orario della Corea, hanno partecipato alla Messa conclusiva della Giornata della gioventù asiatica, celebrata nel piazzale del Castello di Haemi, località a 100 km da Seoul. Cari giovani amici, ‘La gloria dei martiri brilla su di voi!’. Queste parole, che fanno parte del tema della sesta Giornata Asiatica della Gioventù, consolano tutti noi e ci danno forza. Giovani dell’Asia, voi siete eredi di una grande testimonianza, di una preziosa confessione di fede in Cristo. E’ Lui la luce del mondo, Lui la luce della nostra vita!”. Ad Haemi, l’appello di Papa Francesco, la sua testimonianza personale, il carisma di amicizia e di comprensione profonda che egli esprime verso tutti i giovani ha fatto breccia nei cuori dei 41 mila ragazzi provenienti da tutto il continente e il messaggio forte della verità di Cristo e del suo Vangelo diventa luce. Nella Messa conclusiva della sesta Giornata della Gioventù asiatica, il Pontefice, durante l’omelia, si è soffermato a spiegare il significato del motto scelto per l’evento, “Gioventù dell’Asia, alzati!”, a partire proprio dall’appartenenza geografica dei ragazzi, l’Asia appunto: Il continente asiatico, imbevuto di ricche tradizioni filosofiche e religiose, rimane una grande frontiera per la vostra testimonianza a Cristo, ‘via, verità e vita’. Quali giovani che non soltanto vivete in Asia, ma siete figli e figlie di questo grande continente, avete il diritto e il compito di prendere parte pienamente alla vita delle vostre società. Non abbiate paura di portare la sapienza della fede in ogni ambito della vita sociale!”. Esiste una profonda sintonia, un’intesa reale tra le attese dei giovani e il Vangelo, perché solo in Gesù, il giovane trova le autentiche risposte che gli stanno più a cuore. Il Santo Padre sa che i giovani sono il segno più urgente del nostro tempo, perché hanno un ruolo decisivo nello sviluppo della società. Ognuno con la propria sensibilità che gli deriva dalla propria cultura.Presente e futuro più ricco di bellezza e d’amore se i giovani, fondando la propria vita su Cristo, sapranno restituire il dono che hanno ricevuto, ispirandosi alla santità e al coraggio profetico dei loro antenati martiri. “Finally, the third part of this Day’s theme – ‘Wake up!’. … Infine, la terza parte del tema di questa Giornata: ‘Alzati!’, parla di una responsabilità che il Signore vi affida. E’ il dovere di essere vigilanti per non lasciare che le pressioni, le tentazioni e i nostri peccati o quelli di altri intorpidiscano la nostra sensibilità per la bellezza della santità, per la gioia del Vangelo”.