Balneari: un ordine del giorno della Regione per rivedere gli studi di settore

GENOVA – Revisione degli studi di settore e calcolo delle tasse sui rifiuti che contemplino, per le attività balneari, le giornate di reale attività e non quelle penalizzate dal maltempo. E’ quello che chiede l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio regionale nella seduta di questa mattina. Il documento, presentato dal consigliere Edoardo Rixi, vuole impegnare la giunta a sensibilizzare il governo per l’inserimento nel nuovo studio di settore per gli stabilimenti balneari di un nuovo rigo riportante la dicitura “giornate di maltempo”. Questo per fare in modo che ogni singolo balneare possa certificare da fonti ufficiali come l’Arpal il danno economico subito a causa delle avverse condizioni meteo. Nell’ordine del giorno i firmatari chiedono, inoltre, di modificare la tariffa da “tributaria” a “corrispettiva” applicando, quindi, la tassa ai soli giorni di produzione di rifiuti, con esclusione dal pagamento nelle giornate di maltempo.